

Maca
La maca è una radice dolce che regala diversi benefici alla nostra salute. In America Latina è usata per aumentare la fertilità da molti anni, tanto che viene chiamata anche il Viagra del Perù, Paese dove cresce soprattutto nella zona delle montagne centrali. Diversi studi hanno confermato che la convinzione popolare ha delle basi: ricerche hanno evidenziato che fa aumentare il desiderio sessuale. La maggior parte dei test prevedeva l’assunzione tra 1,5 e 3,5 grammi di maca per un periodo compreso tra le 2 e le 12 settimane.
Tribolo
Il suo nome scientifico è tribulus terrestris e cresce nei climi secchi. Generalmente è utilizzato per incrementare le performance sportive, ma anche per aumentare la libido. Uno studio brasiliano ha dimostrato che l’88% delle donne con disfunzioni sessuali avesse una sessualità più soddisfacente dopo aver assunto 250 mg di tribolo al giorno per tre mesi.
Un’altra ricerca ha evidenziato come assumere 7,5 mg di estratto per un mese aumenti significativamente nelle donne i livelli di desiderio, eccitazione, lubrificazione e orgasmo.
Non ci sono però studi significativi sull’effetto sugli uomini.
Ginkgo Biloba
È un integratore ricavato da una delle più antiche specie di alberi: il Ginkgo Biloba appunto. È molto popolare nella medicina tradizionale cinese, dove viene usata per molte malattie, dalla depressione alla disfunzione erettile. In realtà alcuni studi promuovono la funzione del Ginkgo Biloba, altri no.
Uno studio dell’Università della California dimostra come sia utile nel combattere la riduzione del desiderio sessuale che colpisce chi assume antidepressivi.
Un’altra ricerca, questa volta inglese, sostiene che sia un effetto placebo.
Ginseng rosso
Anche il ginseng è molto popolare nella medicina cinese. In particolare quello rosso è comunemente usato per curare una varietà di problemi, compresi scarsa libido e la funzionalità sessuale. Diversi studi hanno investigato il suo utilizzo negli uomini e hanno osservato come il ginseng rosso sia efficace almeno due volte di più rispetto il placebo, quando si parla di disfunzione erettile.
Un altro studio dimostra come nelle donne in menopausa il ginseng rosso possa aumentare l’eccitazione sessuale.
Servono però maggiori indagini per poter affermare che sia veramente utile.
Fieno greco
Il fieno greco viene coltivato praticamente ovunque. I suoi semi sono molto usati in alcuni piatti del Sud dell’India, ma sono anche popolari nella medicina ayurvedica come un antinfiammatorio, ma anche come una cura contro il calo della libido. In effetti diversi studi hanno dimostrato che questa erba contenga alcuni composti che aiutano il nostro corpo a produrre estrogeni e testosterone. Alcune ricerche sostengono che faccia aumentare l’eccitazione sessuale e anche il numero di orgasmi.
Bisogna stare attenti però, perché potrebbe interferire con le terapie ormonali.
Pistacchio
I pistacchi si mangiavano già nel 6.000 avanti Cristo. Tra i molti benefici c’è quello di ridurre i sintomi della disfunzione erettile. Secondo gli esperti questi effetti sono dovuti alla capacità dei pistacchi di migliorare il flusso sanguigno.
Zafferano
Lo zafferano, tra le molte proprietà, avrebbe anche quella afrodisiaca, soprattutto per chi prende antidepressivi.
Uno studio ha dimostrato che far assumere 30 mg di zafferano al giorno per quattro settimane migliori sensibilmente i sintomi della disfunzione erettile.
Un altro studio, questo volta condotto su donne, ha evidenziato un aumento dei livelli di eccitazione e di lubrificazione.
Non ci sono però studi consistenti sugli effetti senza l’assunzione di antidepressivi.