

Avena, latte, frutta fresca e secca, semi oleosi vari e il gioco è fatto! Sono questi gli ingredienti base del porridge, una antica ricetta inglese risalente al XVII secolo, ideale per accelerare il transito intestinale, depurare l’intestino e perdere magari qualche chilo di troppo. Negli ultimi anni, complice una maggiore attenzione alla salubrità dei cibi che si portano in tavola, la preparazione è divenuta molto famosa anche in Italia.
Le proprietà benefiche
Alla base della sua azione salutare ci sono le fibre contenute in tutti gli ingredienti della ricetta (in particolare l’avena è ricca in beta glucani e avenantramide, sostanze che facilitano il transito intestinale dolcemente) utili per depurare l’intestino dalle tossine accumulate, ma anche per stimolare la sazietà, permettendo così a chi fa uso del porridge nel primo pasto della giornata di arrivare a pranzo senza avvertire i morsi della fame. Inoltre, scegliendo un’avena certificata senza glutine, la preparazione è perfetta anche per chi è allergico o intollerante a questa proteina. Chi non digerisce il latte può scegliere una bevanda HD senza lattosio oppure optare per il latte vegetale di avena.
Avena: il super cereale
Gli studi dimostrano che è il cereale contenente più proteine (fino a 17 grammi su 100 di alimento) e meno carboidrati. Ricca di sali minerali – soprattutto di calcio, magnesio, potassio, silicio e ferro – è anche un ottimo rimineralizzante e contiene una molecola simile all’adrenalina che agisce sul tono dell’umore. Ma ciò che fa dell’avena un alimento amico anche della dieta è la sua capacità di lipolisi: contribuisce a sciogliere il grasso presente nelle cellule adipose, quindi a mettere in atto il dimagrimento.
La ricetta
Preparare il porridge è semplicissimo: basta mettere a bollire una tazza di fiocchi d’avena con 2 tazze e mezzo di acqua (o latte, vaccino o vegetale). Aggiungere qualche fetta di mela, uvetta e un cucchiaio di zucchero di canna integrale. Lasciare bollire a fiamma bassa per circa 10 minuti (i fiocchi grossi ci mettono un po’ di più). Si può arricchire la preparazione con datteri e giuggiole, crema di sesamo o di mandorle, mandorle macinate, melassa nera di canna da zucchero, cannella, zenzero secco oppure cardamomo.
Gli abbinamenti della colazione ideale
Per favorire ulteriormente il transito intestinale, si può iniziare la colazione con una bevanda calda. Perfetto è l’orzo, ricco anch’esso di fibre (betaglucani). L’alternativa è bere un bicchiere d’acqua tiepida con succo di limone (drenante e disintossicante) dolcificato con un cucchiaino di miele che, nella stagione fredda, ci aiuta anche a proteggerci dal raffreddore e dal mal di gola. La bevanda calda consumata al mattino ha il potere di rilassare il piloro, favorendo il riflesso gastro-colico e permettendo, in questo modo, di liberare l’intestino.