

Parlare di Massoterapia significa riferirsi ad un insieme di cure che vengono realizzate grazie al massaggio di diverse parti del corpo del paziente. La sua origine è da ricercarsi in oriente, in Cina per l’esattezza, paese nel quale ancora oggi viene praticata con una certa costanza. DA li negli ultimi decenni ha raggiunto non solo l’Italia ma l’occidente tutto.
Oggi la massoterapia è praticata in numerosi centri specializzati e rappresenta uno dei più noti e riconosciuti trattamenti fisioterapici. Scopo della massoterapia, che viene praticata sull’epidermide a livello superficiale, è quello di migliorare il trofismo dei tessuti, migliorare la circolazione del sangue, favorire nel caso in cui sia necessario l’eliminazione delle scorie metaboliche e soprattutto del grasso in eccesso, regalando al fisico una maggiore mobilità ed elasticità.
L’azione rilassante del massaggio restituirà tono alla pelle, benessere ai tendini e legamenti, interessandosi soprattutto delle parti che sono andate soggette a traumi come ad esempio contratture, problemi reumatici o nervosi.
Visto il campo d’azione davvero ampio la massoterapia è utilizzata in diversi settori come ad esempio la dermatologia, la reumatologia o la traumatologia. In quest’ultimo caso attraverso un massaggio mirato ma soprattutto attraverso la riattivazione della circolazione si renderà più veloce l’eventuale riassorbimento di ematomi ed edemi.
Durante la pratica massoterapica normalmente non vengono utilizzati altri strumenti se non le mani, anche se in alcune circostanze è richiesta l’interazione con alcuni apparecchi, specialmente nel caso di massoterapia sportiva, sedute curative o rilassanti.
Normalmente un massaggio non va mai oltre l’ora e il rilassamento profondo del paziente, nonché le migliorie fisiche invitano a rinnovare periodicamente le sedute.
Dobbiamo ricordare almeno quattro applicazioni specifiche della massoterapia:
1) Il linfodrenaggio che viene normalmente praticato per la cura dei fastidiosi inestetismi causati dalla cellulite, e in casi meno rari per la cura di edemi linfostatici.
2) Il reiki termine composto che significa letteralmente aspetto universale (rei) ed energia (ki). Attraverso un lievissimo massaggio cutaneo verrà restituita al fisico l’energia vitale, ristabilendo un piacevole equilibrio fra benessere mentale, spirituale e fisico del paziente.
3) Il massaggio shiatsu che possiede l’obbiettivo di ristabilire i flussi di energia presenti nel corpo del paziente attraverso delle pressioni localizzate, in perfetta corrispondenza con i meridiani del corpo.
4) Il massaggio connettivale, una tipologia di massaggio forse meno conosciuta ma non per questo meno efficace. Il fine è quello di attivare attraverso i riflessi, meccanismi di muscolatura liscia e scheletrica, normalmente lontani dall’applicazione.