

Da che mondo è mondo i bambini sono sempre stati amanti dei succhi di frutta. La società industrializzata in cui viviamo, però, li ha abituati a sapori per nulla naturali caratteristici di bevande che fanno più male che bene.
La presenza di zuccheri in grandi quantità e la totale assenza di frutta e fibre non sarà che nociva per il bambino, soprattutto se si eccede con le dosi. Il problema è che molti genitori, vittime delle pubblicità, non si accorgono di questo e continuano a servire succhi ai propri figli pensando di dare loro qualcosa di buono e genuino.
Tutto questo non accade con l’estrattore di succo a freddo che, come noto, è in grado di trarre solo le sostanze migliori non da un frutto ma da molti frutti. Il bambino, in questo modo, farà una vera e propria incetta di vitamine e di tutte quelle sostanze positive che solitamente non ingerisce proprio perché non vede di buon occhio la verdura oppure perché è troppo lungo e complesso mangiare un’intera mela o un’intera banana.
Non tutti i bambini, del resto, sono ghiotti di frutta e questo per la loro crescita può essere un bel problema. È proprio per questo motivo che è importante acquistare un estrattore con il quale sarà possibile realizzare succhi vivi seguendo i gusti del proprio bambino. Supponendo che sia un amante delle arance, sarà possibile preparargli in pochi minuti un’ottima bevanda contenente anche, pese esempio, limone, carota o mela verde. Inserendo maggiori quantità di arance gli altri sapori saranno praticamente impercettibili ma il piccolo berrà un concentrato di vitamine ed energie senza battere ciglio.
Le ricette, poi sono moltissime e si possono inserire nell’estrattore anche tutte quelle verdure che pochissimi bambini amano mangiare, sia da sole che nascoste in altri alimenti. Anche per i piccoli ghiotti di frutta e verdura, l’estrattore è un toccasana perché si può finalmente dire addio a tutti i succhi industriali contenenti solo acqua e zucchero che non solo non fanno bene ma fanno ingrassare alimentando l’ormai annoso fenomeno dell’obesità.
È importante poi far scoprire e apprezzare ai più piccoli i sapori della frutta e della verdura anziché coloranti e conservanti industriali che alla lunga finiscono per alterare definitivamente le papille gustative. Non è un’esagerazione se si pensa che gran parte dei bambini della Capitale, ed esistono vari esperimenti in questo senso, ritengono più buono il gelato in vaschetta artigianale rispetto a quello realizzato con frutta fresca di stagione.
Il consumismo, l’industrializzazione e la pubblicità ci stanno influenzando sempre più senza che riusciamo neppure a rendercene conto. E se vostro figlio preferisce il succo per supermercato solo perché sulla confezione c’è Spiderman, Peppa Pig, o i Super Pigiamini, non bisogna scoraggiarsi basterà acquistare delle simpatiche cannucce con gli stessi personaggi oppure, ancora meglio, dei bicchieri o delle borracce che rendano il momento della merenda o del succo vivo un gioco e un divertimento proprio per la presenza dei loro cartoni preferiti.
Del resto è questo l’ultimo fronte della pubblicità: associare a prodotti normali se non addirittura scadenti personaggi familiari ai più piccoli e posizionarli nei supermercati ad altezza bambino così che, vedendoli, i più piccini comincino a fare capricci fino a quando i genitori non comprano quanto richiesto.