La vitamina B12 sembra avere un ruolo importante nella prevenzione della demenza senile. Questo il risultato di uno studio pubblicato su Neurology a seguito di una ricerca condotta per sette anni in Svezia su un gruppo di anziani che all’inizio dell’osservazione non presentavano segni di demenza. Su 270 individui, 17 hanno sviluppato la malattia e tutti sono stati sottoposti ad esami del sangue periodici; da questi si è evidenziato che coloro che non presentavano segni di demenza avevano un alto livello ematico di vitamina B12, mentre chi l’aveva sviluppata non solo aveva livelli nettamente più bassi, ma anche l’innalzamento di omocisteina, un aminoacido presente nel sangue, ritenuto responsabile di ictus e danni cerebrali, la cui quantità nel sangue viene tenuta a bada proprio dalla vitamina B12. Proprio questa contingenza (bassi livelli di B12 e presenza di omocisteina) è presente nei malati di Alzheimer. Sembra inoltre che la vitamina B12 sia un ottimo alleato per mantenere e non perdere la memoria.
Anche dall’Università di Oxford sono arrivati i risultati di uno studio analogo, nel quale i pazienti ai quali è stata somministrata una compressa giornaliera contenente alte dosi di vitamine del gruppo B hanno avuto, dopo due anni di test, un restringimento del cervello (fenomeno naturale con l’avanzare dell’età) inferiore del 30-38% rispetto a chi non aveva assunto il complesso vitaminico. Ciò è stato spiegato con il ruolo che la vitamina B ha nel contenere le dosi di omocisteina presenti nel sangue e regolare lo sviluppo di questo aminoacido.
Ben lungi dal definire la vitamina B una cura per l’Alzheimer, vale la pena sottolineare come l’assunzione di questa sostanza possa avere benefici specifici di tipo preventivo anche rispetto alla diminuzione della memoria nelle persone anziane. Come sempre è bene consultarsi con il proprio medico per stabilire le modalità di assunzione del complesso vitaminico e valutarne benefici ed eventuali interazioni con altri farmaci. Ricordiamo che anche una dieta adeguata rappresenta un ottimo modo per assumere questa vitamina.
Ecco un elenco di alcuni alimenti nei quali c’è una importante concentrazione di cobalamina (vitamina B12):
fegato di ovino (crudo) 90 mcg
fegato di vitello 71 mcg
fegato d’oca 54 mcg
vongole 49 mcg
polipo 36 mcg
ostriche 35 mcg
cozze 24 mcg
caviale 20 mcg
sgombro (cotto) 19 mcg
aringa affumicata 18 mcg
salmone rosso affumicato 18 mcg
fegatini di pollo 16 mcg
aringa (cotta) 13 mcg
muesli 11 mcg
tonno (cotto) 10 mcg
trota 7 mcg