

L’intolleranza al pesce è una condizione che può dar luogo a diversi sintomi. Sintomi che variano ovviamente da persona a persona. Le prime avvisaglie di una intolleranza al pesce possono comparire a distanza di alcune ore dopo la consumazione, per cui non è detto che se non accade nulla un minuto dopo aver finito il pasto si possa stare tranquilli!
L’intolleranza, molto semplicemente, si manifesta di caso in caso in un momento diverso: alcune persone possono manifestare i primi sintomi subito dopo aver mangiato il pesce, mentre altre possono lamentarsi soltanto dopo ore; inoltre alcune persone possono risultare intolleranti solo ad alcuni tipi di pesce, mentre altre possono anche essere intolleranti a qualsiasi varietà di pesce. Insomma, come accade ogni qualvolta si parla di intolleranze, non c’è affatto una “regola scritta” a cui si possa fare riferimento.
Vediamo ora quali sono i sintomi di una intolleranza al pesce. Il tipo di sintomi, così come la loro gravità, può variare da persona a persona. Fra i più comuni abbiamo gonfiore, gas eccessivo, crampi e bruciori allo stomaco, nausea, vomito, dolori e altri problemi allo stomaco, mal di testa e diarrea.
Per contenere il problema ed evitare di star male ogni qualvolta, il consiglio è di eliminare immediatamente tutti gli alimenti che provocano la reazione negativa. Evitare il pesce è tutto sommato facile, ma non è sempre così facile eliminare anche tutti quegli alimenti che “segretamente” lo hanno tra i propri ingredienti! Basta un qualsiasi cibo inscatolato, o un prodotto da forno, così come un surgelato o l’impasto di un alimento lavorato anche con il pesce per essere colpiti da reazione allergica.
Quindi bisogna sempre fare molta attenzione alle etichette degli alimenti: non dimentichiamo che anche i cibi più insospettabili potrebbero contenere tracce di pesce e dei suoi derivati! Non ce se ne accorge, ma gli alimenti che contengono pesce sono molti di più di quelli che crediamo.