

L’intestino rumoroso e gonfio è un problema che riguarda moltissime persone e che spesso può risultare imbarazzante.
In medicina il gorgoglio emesso dall’apparato digerente viene denominato con il termine “borborigmi”. Questi rumori il più delle volte si avvertono dopo i pasti e indicano il lavoro che viene compiuto dall’intestino. L’attività digestiva infatti comporta il movimento di tutti i muscoli della mucosa gastrica. A volte può capitare che questi suoni si presentino quando si ha fame, dando vita a quella che comunemente viene chiamata “pancia che brontola”.
I borborigmi sono un fenomeno naturale, che può avere cause diverse, ma che non va sottovalutato, perché potrebbe essere legato anche ad altri problemi. Cosa provoca i rumori dell’intestino? Il più delle volte la causa è il gas intestinale che crea una pressione eccessiva durante i processi digestivi o quando si è a digiuno. Tutto dipende da ciò che si è ingerito a tavola, se consumiamo un alimento che viene mal sopportato dal nostro apparato digerente infatti si potrebbero verificare questi strani rumori. I latticini, i piatti piccanti o quelli che rallentano la digestione, spesso danno origine ai borborigmi.
In alcuni casi l’intestino rumoroso è legato anche ad alcuni momenti della vita, come la gravidanza oppure un periodo di stress e malessere passeggero. Più raramente questi suoni vengono avvertiti in presenza di alcune patologie, come il colon irritabile, la gastrite, la colite, le ostruzioni intestinali e la diverticolite. Solitamente in queste situazioni, oltre al gorgoglio, si avvertono anche alitosi, mal di testa, spossatezza e gonfiore addominale.
Cosa fare? Per risolvere il problema basterà porre maggiore attenzione a ciò che si mangia. Consumate pasti leggeri e facilmente digeribili, preferendo alimenti poco complessi, con una cottura veloce. Cercate di seguire uno stile di vita sano, consumando tre pasti al giorno sempre in orari regolari e masticando a lungo per evitare di ingerire troppa aria e aumentare la formazione del gas intestinale.