

I ricercatori della Università McGill hanno analizzato le proprietà di quattro diverse bevande vegetali: latte di mandorla, di soia, riso e cocco, identificando nel latte di soia la bevanda più completa. Il confronto è avvenuto partendo dalle versioni senza zuccheri aggiunti e calcolando una porzione da 240 ml. Non ci si dovrebbe riferire alle bevande vegetali con il termine latte, ma lo si fa impropriamente solo perché nell’aspetto lo ricordano.
Valutando i pro e i contro di ogni bevanda, dallo studio pubblicato sul Journal of Food Science Technology, è emerso come il latte di soia risulti avere un buon contenuto di proteine e proprietà benefiche grazie alla presenza di isoflavoni. Secondo alcuni studi infatti gli isoflavoni della soia sono in grado di attenuare le vampate di calore durante la menopausa, diminuire i rischi di osteoporosi e contrastare sovrappeso e ipercolesterolemia, tipici di questa fase della vita femminile. Il latte di soia è privo di colesterolo, contiene grassi insaturi utili alla salute, preziosi aminoacidi essenziali, vitamine e sali minerali. Le proteine della soia contribuiscono inoltre ad abbassare il colesterolo cattivo e i trigliceridi. Attenzione però: è controversa l’azione degli ormoni vegetali che per certi versi regolano e per altri possono risultare disturbanti. In ogni caso è bene consumare soia con moderazione e non tutti i giorni.
Il latte di riso ha un profilo nutrizionale meno equilibrato: è ricco di carboidrati, sono presenti pochi grassi saturi, ma molti acidi grassi polinsaturi, non contiene glutine e nemmeno colesterolo, è facilmente digeribile, può essere utile in caso di irregolarità intestinale e colon irritabile. Essendo ricco di zuccheri semplici non è indicato per chi soffre di diabete o ha una bassa tolleranza ai glucidi o ancora ha problemi di peso. Apporta poche vitamine e sali minerali, ma può essere una valida alternativa in presenza di allergie e intolleranze a lattosio, soia o mandorle.
Il latte di mandorla ha un sapore molto piacevole, non contiene colesterolo, né lattosio, né glutine, viceversa contiene vitamina E (prezioso antiossidante), vitamina A, vitamina D, proteine, zinco, calcio, ferro, magnesio, potassio, acidi grassi benefici e fibre. Esistono però anche controindicazioni al suo consumo: potrebbe inibire l’assorbimento dello iodio e dunque creare problemi alla tiroide, non è adatto inoltre per i neonati.
Il latte di cocco contiene grassi benefici, come l’acido laurico in grado di agire positivamente sul colesterolo. La presenza di fibre conferisce a questa bevanda potere saziante. Un bicchiere nel momento del bisogno, è perfetto per ricaricarsi. Sfortunatamente i suoi valori nutrizionali si riducono se viene conservato per più di due mesi.