

Le perdite marroni sono delle perdite di sangue di colore scuro per via del fatto che sono di scarsa intensità e passano del tempo in vagina, ossidandosi e quindi scurendosi.
In caso di perdite insolite è bene rivolgersi al proprio ginecologo che potrà capirne le cause ed eventualmente decidere come intervenire. Nella maggior parte dei casi le perdite marroni non hanno a che vedere con le mestruazioni ma avvengono poco prima o a metà ciclo. Spesso se ne sente parlare con il termine di spotting.
Perdite marroni: il ruolo di stress e alimentazione
Possono essere dovute a ragioni differenti. Non è per esempio difficile che compaiono nei periodi di grande stress dal momento che tutto l’organismo ne risente e quindi anche il ciclo mestruale. In questi casi non resta che trovare il modo di tenere sotto controllo lo stress per fare in modo da ripristinare l’equilibrio perduto e vedere scomparire le perdite.
Lo spotting può anche essere dovuto a un’alimentazione scorretta. Disturbi alimentari e le cattive abitudini hanno un grosso impatto sulla salute e sull’attività ormonale. Non è insolito in questi casi che le mestruazioni siano irregolari, scompaiano o siano sostituite da perdite marroni. Correggere l’alimentazione è fondamentale per dare all’organismo i giusti nutrienti per poter riprendere a funzionare correttamente.
Perdite marroni: contraccezione e gravidanza
Fenomeni di spotting tra un ciclo e l’altro sono frequenti quando si assumono metodi anticoncezionali ormonali (pillola, anello, cerotto), soprattutto nei primi tempi, quando il corpo deve abituarsi agli ormoni che questi metodi apportano. Se le perdite continuano anche dopo i primi mesi della terapia ormonale, è bene rivolgersi al ginecologo e valutare la possibilità di cambiare metodo contraccettivo o dosaggio.
Anche in occasione di una nuova gravidanza si possono verificare delle perdite scure, in particolare nelle prime settimane, quando l’ovulo si impianta nell’utero provocando la rottura di qualche piccolo vaso sanguigno.
Perdite marroni durante l’ovulazione
Quando le perdite marroni si verificano in concomitanza con l’ovulazione, è consigliabile fare una visita ginecologica approfondita dal momento che è probabile siano dovute a un disequilibrio ormonale che induce lo sfaldamento dell’endometrio che riveste le pareti dell’utero oppure un malfunzionamento delle ovaie (si pensi per esempio alla sindrome dell’ovaio policistico).
Perdite marroni, quando preoccuparsi
Quelli precedentemente elencati sono i principali casi in cui si possono manifestare delle perdite marroni e non devono destare preoccupazione. Rivolgersi al proprio ginecologo, è importante per identificare invece situazioni più problematiche, dal momento che lo spotting potrebbe essere legato a vaginiti, endometriosi, fibromi uterini o tumori.